abballinare. Ripiegare e alzare i materassi per dare aria ai letti (Z): Se tu vedessi mamma come abballina i letti al mattino. ‒ Pag,.20
ancorchè. Benché, quantunque (Z): E ancorchè volessimo porne una nuova al posto della rotta, ‒ Pag.20
appiola. Varietà di mela rossa (Z): Errichetta mela appiola Giulia color di sposa, ‒ Pag.55
ascondere. Nascondere (Z): l’arco azzurrino del cielo co’tesori di Dio che vi si ascondono; ‒ Pag.49
aura. Venticello leggero e piacevole (Z): Questo nome le risuona d’intorno come un’aura di paradiso. ‒ Pag.25
balogia. Castagna lessa (P): strappando di qua e là un cantuccio di pane e una decina di baloge. ‒ Pag.54
careggiare. Trattare con eccessiva accondiscendenza (Z): non l’hai careggiato nella tua immaginazione? ‒ Pag.50
chicchera. Piccola tazza con manico laterale (Z): le chicchere in cui si riassume il piccolo lusso della famiglia. ‒ Pag.17
comechè. Comunque, sebbene (Z): comechè scempissimo questo nella forma. ‒ Pag.32
costa. Di lato, di fianco (TM): di costa alla giovanetta per informarsi se il messaggio di amore fosse fornito. ‒ Pag.35
fornito. Eseguito (Z): di costa alla giovanetta per informarsi se il messaggio di amore fosse fornito. ‒ Pag.35
gnaffa. Meretrice o birba (P): che ha un leggiero capriccio di gnaffa sul mento. ‒ Pag.19
guisa. Modo, maniera (Z): Maria e Errichetta hanno i capelli a guisa di anime dannate. ‒ Pag.54
imperocchè. Poiché, giacchè (Z): imperocchè cogli occhi bassi colla fronte penitente ‒ Pag.23
mennonista. Specie di eretico (P): I gatti rassomigliano agli uomini serii ai mennonisti alla gente colle fibie. ‒ Pag.41
motto. Parola (Z): Giulia sorbì senza dir motto tutta quella tempesta, ‒ Pag.22
muzzo. Di mezzo sapore, né troppo dolce né troppo aspro (F): va e viene per la casa con un sembiante così muzzo che mal sapresti dire s’ella si sia levata con mille cancheri nel capo. ‒ Pag.53
parimente. Ugualmente (Z): E le altre stanze sono parimente ammobbigliate con ricercatezza ‒ Pag.61
perocchè. Poichè, sebbene (Z): ne sapesse meno di lui perocchè in quanto a prodigalità, ‒ Pag.38
primamente. Prima (P): Il suo occhio corse primamente alla firma. ‒ Pag.24
puntiscritto. Marca della biancheria (Z): Quando si trattò di porre col puntiscritto su le fodere e su le lenzuole, ‒ Pag.48
sputasenno. Sputasentenze, chi parla con tono perentorio (Z): non vi abbiate a immaginare che sia una saputona o una sputasenno. ‒ pag.10
subitamente. In modo improvviso (Z): quella lettera ella la intascò subitamente per nascondere il frutto proibito. ‒ Pag.23
surrogato. Sostituito (Z): Ogni tazza che si è rotta non è stata più surrogata. ‒ Pag.18
uopo. Bisogno, necessità (Z): Fatto sta che ora è d’uopo ch’ella si adatti a conversare colla Maria e colla Errichetta, ‒ Pag.8
vantaggio. Di più (F): ce n’è sempre di vantaggio pel giorno appresso. ‒ Pag.20
zibaldone. Quaderno (Z): il gentil foglietto era coperto in fretta dallo zibaldone della copiatura. ‒ Pag.33