Le definizioni dei sotto elencati vocaboli desueti sono state tratte dalle seguenti fonti:
F= Pietro Fanfani 1856
P= Policarpo Petrocchi 1894
TR= Vocabolario Treccani 2003
Z= Lo Zingarelli 2009
TM= Vocaboli usati da Francesco Mastriani non trovati bei sopraddetti, né in altre fonti
.abbenchè. Benché (Z): era un fanciullo affettuoso abbenchè un poco troppo serio per la sua età, pag.37.I.
abituro. Abitazione angusta e povera (Z): fermarsi dappresso a quell’abituro… Pag.9.I.
acciocchè. Affinchè (Z): acciocchè più spiccatamente apparisca il carattere del personaggio… Pag.49.I.
acconcio. Adatto, appropriato (Z): Ed ora cade in acconcio il dire che egli, inosservato seguiva sempre Emma. Pag.31.II.
acconto. Intento (Z): non mi acconto alla razza degli imbecilli che pullulano in tutte le sale; pag.88.I.
adacquamento. Irrigazione (Z): badava con diligenza agli adacquamenti: Pag.117.I.
addarsene. Accorgersene (P): La stessa Emma, lungi d’addarsene minimamente, Pag.31.II.
addato. Accorto (P): senza che alcuno della famiglia addato se ne fosse. Pag.36.I.
addimanda. Nomina, appella (F): di convenienze e di piaceri che si addimanda la vita del gran mondo. Pag.57.I.
adombrare. Rappresentare (Z): Emma, bellezza singolare, di cui ci studieremo di adombrare, per quanto è possibile, il ritratto. Pag.59.I.
albagio. Tessuto di panno grossolano (Z): vesticina d’albagio color tabacco, pag.41.I.
amminicolo. Elemento accessoro (Z): guanti ed altri simiglianti amminicoli di acconciatura. Pag.75.I.
apogeo. Culmine (Z): Un buon pranzo o una buona cena era l’apogeo della sua poesia. Pag.75.I.
appalesare. Palesare, manifestare (Z): attitudine che il giovinotto appalesava per la musica, Pag.39.I.
apparare. Pag.39.II. Imparare, apprendere (Z): L’idiota si sforzava di apparare a conoscere le lettere, pag.39.II.
arroncigliare. Attorcigliare (Z): lo scilinguagnolo gl’imbrogliava e arrocigliava siffattamente le parole…Pag.12.I.
arzigogolo. Giro di parole (Z): di arzigogoli e di false ragioni che egli è estremamente difficile di non rimaner presi nella pania. Pag.49.II.
ascoso. Nascosto (Z): ed or nascesse da ignoto e ascoso male che ivagli già serpeggiando pel sangue, pag.16.I.
assidere. Porsi a sedere (Z): Daniele si assideva allo strumento ch’ei toccava con tanta perfezione, pag.140.I.
avveggendosi. Avvedentosi (TM) avveggendosi esser cagione di tanta malinconia Pag.40.I.
avvegnachè. Benché, sebbene (Z): avvegnachè non mai intese, eran dettate con molta regolarità… Pag.151.I.
avvoltolare. Avvolgere, (Z): Un’idea, una parola si avvoltolava nel capo di quel misero, pag.75.II.
balbo. Balbuziente (Z): essendo eziandio balbo e scilinguatello, malamente articolava i suoni e le parole,pag.12.I.
balza. Luogo scosceso e dirupo (Z): intorno alla montagna uno spazio immenso arido e solitari, balze a picco, pag.108.
biasciare. Balbettare (Z): Biasciando preghiere e facendosi cadere grosse lagrime sulle aggrinzite guance. Pag.28.I.
buccinato. Insinuato (Z): se nella capitale si fosse buccinato esser egli stato perseguitato da’creditori. Pag.47.I.
bucinare. Esserci qualche voce (P): Se per poco si bucina il nostro amore, diceva il baronetto alla sorella del Duca, io sono perduto. Pag.102.II.
cagione. Occasione, motivo (Z): ordinando a’servi che per qualsivoglia cagione non avessero ardito di venire a sturbare… Pag.145.I.
camangiare. Viveri, companatici (Z): di pasticci e di altri squisiti camangiari si trovava sulle credenze… Pag.62.II.
cansato. Evitato (Z): e poscia che questo l’ebbe cansato da morte imminente, Pag.92.II.
caracollare. Trotterellare (Z): A’suoi fianchi caracollava con grazia estrema e con superba andatura… Pag.12.II.
casipola. Casa piccola e modesta (Z): Ella abitava una casipola posta a piè di una montagnola. Pag.109.II.
centellino. A poco a poco (Z): egli avea libato a centellini le delizie della vita. Pag.108.I.
cinabro. Color rosso brillante (Z): colorandolo con un poco di cinabro o minio, Pag.78.II.
comechè. Comunque, sebbene (Z): comechè questo caso fosse più raro, pag.134.I.
commendevole. Degno di lode (Z); sul principio pareva tanto innocente e commendevole… Pag.37.I.
conchiuso. Concluso (Z): Dal giorno in cui tra il baronetto e Daniele era stato conchiuso il bizzarro contratto, pag.47.II.
conciossiaché. Poiché, qualora (Z): Conciossiachè piccole le camere, ciascuna era un gioiello di civetteria, pag.133.I.
contuttoché. Benché, sebbene (Z): contuttochè la sua respirazione fosse talmente concitata da udirsi una maniera di rantolo nel cavo del suo petto, pag.32.I.
costa. Di lato, di fianco (Z): vedete quelle persone che passano da costa a lui? Pag.128.I.
curagione. Cura (P): pel tentativo di curagione che gli era stato consigliato dal Dottor Weiss. Pag.136.I.
davidica. Che si riferisce al re David (Z): che diffondono sul cuore le pagine de’salmi o le tenere carte davidiche; pag.121.I.
diciferare. Decifrare (Z): Ma egli è necessario diciferare il vero tra mezzo a tanto guazzabuglio di cose: Pag.107.I.
diruto. In rovina (Z): diruto in gran parte per le scosse del tremuoto detto di S.Anna, Pag.9.I.
eburnea. Bianca come l’avorio (Z): cui talvolta si ammanta l’eburnea sua fronte per vaghezza di sentimenti, pag.7.II.
emmi. Mi ha (TM): emmi d’uopo di tutta la vostra illimitata confidenza. Pag.127.I.
egra. Inferma, debole (Z): sogni terribili se gli affacciavano all’egra fantasia. Pag.124.I.
enfiagione. Gonfiore, tumefazione (Z): una strana enfiagione gli si era manifestata negli arti inferiori; pag.16.I.
enfiatura. Enfiagione, tumefazione (Z): i segni esterni di questa morte sono: enfiatura del collo e della faccia, pag.70.II.
entrovvi. Vi entrò (TM): ed ei pure entrovvi e si sedè, invitando il medico a far lo stesso. Pag.126.I.
epperò. Però (Z): epperò non avrò onta a palesarvi quello che soffro, Pag.127.I.
eziandio. Anche (Z): essendo eziandio balbo e scilinguatello, pag.12.I.
fastidiarsi. Provare fastidio, disgustarsi (Z): incominciava a fastidiarsi benanche di quegli innocenti piaceri . Pag.120.
fattizio. Non autentico (Z): Daniele si avea dato il fattizio cognome di dei Rimini. Pag.44.I.
felce. Pianta medicinale (Z): sopra una felce nelle boscaglie della Sila in Calabria? Pag.24.I.
fiata. Circostanza (Z): sconvolgono subitamente la ragione a chiunque per la prima fiata le contempla: pag.59.I.
fomentare. Istigare, incoraggiare (Z): le passioni che essa fomenta sono sì scaltritamente inventrici di arzigogoli… pag.49.II.
forbitissima. Pulitissima (P): tutte uguali, rettangolari, forbitissime, ma silenziose e deserte, Pag.133.I.
formicolato. Brulicato (F): quel soggetto avea per molto tempo formicolato nel cervello di lui, pag.151.I.
fornito. Eseguito (Z): fornito il giro delle sue ore di musica, Pag.20.I.
frale. Corpo umano (Z): il frale è per essi l’involucro esoso dal quale ardono di sprigionarsi. 24.II.
gabelliere. Addetto alle riscossione delle gabelle (Z): e schifo di baciar la mano di un vecchio gabelliere. Pag.23.I.
giannetta. Bastone da passeggio (Z): lunghi stivali colle rivolte, cappello a larghe tese, e una giannetta d’ebano nelle mani. Pag.38.II.
gramaglia. Drappo funebre (Z): Una donna, vestita di gramaglie, piangeva a dirotte lagrime sul corpo di Daniele. Pag.136.II.
grembialetto. Piccolo grembiule (Z): La fanciulla portò ai suoi occhi il lembo del suo grembialetto… Pag.33.I.
greppo. Fianco dirupato di un’altura (Z): si fosse trovato a scendere pe’greppi… Pag.9.I.
guarentigia. Garanzia (Z): di portare sul mio volto una guarentigia del vostro affetto. 146.I.
guari. Molto, assai (Z): Non andò guari, ed essendo tornato in giuoco Uccello, Pag.39.I.
guatare. Guardare (Z): Le donne erano soggiogate, e guatavano il giovinetto maestro con un sentimento d’ammirazione e di simpatia. Pag.86.I.
gugliata. Pezzo di filo che s’infila nell’ago per cucire (Z): s’imbrogliava a infilar l’ago, si scordava di fare il nodo della gugliata, pag.38.II.
guisa. Modo, maniera (Z): Stando a tal guisa con tutta l’anima sua alla vedetta di un’ombra d’amore negli occhi di Emma, pag.87.I.
immantinente. Subito, senza indugio (Z): Il sacerdote immantinente chiama alla calma il moribondo… Pag.36.I.
imperciocchè. In quanto (Z): imperciocchè rispettiamo la voce del pentimento che esala dal cuore di un moribondo. Pag.129.II.
imperocchè. Poiché, giacchè (Z): imperocchè il tapino nel camminare, pag.12.I
impiedi. Grafia unita della locuzione avverbiale «in piedi» (DO): Egli era rimasto all’impiedi, mentre tutta la famiglia era genuflessa. Pag.28.I.
importabile. Insopportabile (Z): ogni distrazione gli riesce pesante, amara, importabile. Pag.120.I
incontanente. Subito (Z): Lucia si era incontanente alzata da su il letto del padre, Pag.21.I.
indarno. Invano, inutilmente (Z) Indarno il chiederanno, duchessina. Pag.72.I.
ingegnavasi. Si adoperava, si studiava (Z): ingegnavasi di rimenarlo ad un tenore di vita meno esposti a pericoli e rimorsi. Pag.92.II.
innanzitratto. Innanzitutto (Z): Innanzitratto, spieghiamo in che modo era avvenuto il matrimonio tra Maurizio ed Emma. Pag.119.II.
inventrice. Che inventa (Z): sì scaltritamente inventrice di arzigogoli e di false ragioni… Pag.49.II.
insignorita. Padroneggiata (Z): Dal momento che questa idea infernale si era insignorita dell’animo di Daniele, pag.50.II.
laonde. Per la qual cosa, dunque (Z): laonde ei comprendeva quale e quanto esser doveva il dolore dei figliuoli, pag.30.I.
latebre. Profondità (Z): nelle più recondite latebre del cuor di lei. Pag.29.II.
libare. Gustare (Z): nella compiacenza che libava ogni dì nel sentirsi amata… Pag.8.II.
lilliputto. Lillipuziano, di bassa altezza (Z): Questo mondo di lilliputti preziosi che si accalcano sovra un tondo o una mensola… Pag.48.I.
lunghesso. Lungo, accosto a (Z) correva allegro e pazzognolo lunghesso i viottoli ombrosi della villa: pag.126.I.
macerata. Afflitta, oppressa (Z): Sebbene macerata dal cordoglio di veder tolto dal potere il consorte. Pag.59.I.
magione. Casa, abitazione. Non può forse avvenire che quell’antica magione pag.129.I.
mammalucca. Persona sciocca, goffa (Z): giovanetto schiavo vestito alla turca, con calzoni alla mammalucca, pag.113.I.
medicame. Medicina, medicamento (Z): Egli somministrava i medicami all’ammalato, Pag.10.I.
mefitismo. Corruzione dell’aria per esalazioni mefitiche (TR): Si passò eziandio se egli fosse morto per mefitismo, Pag.71.II.
mercè. Aiuto altrui (Z): mercè l’ignobile traffico degli schiavi. Pag.112
mestieri. Compito, incombenza (Z): sicchè era mestieri passar pel salottino per entrare nello studio. Pag.47.I.
molcere. Placare (Z): Nulla di più vago, di più pittoresco, di più atto a molcere i sensi e l’anima… Pag.106.I.
mutolo. Muto per vergogna (Z): Maurizio rimaneva però confuso e mutolo. Pag.121.II.
nembo. Schiera (Z): ma era un nembo di rimembranze indistinte, un sogno lontano che gli si riaffacciava alla mente, pag.65.I.
nemmanco. Neanche, neppure (Z): Daniele non ci aveva pensato nemmanco per un momento; Pag.19.I.
obbietto. Oggetto (Z): che avrebbe formato l’obbietto della dimanda di Daniele, Pag.92.I.
oggimai. Oramai, infine (Z): non sono io oggimai lo sposo tuo? Non mi appartieni tu forse? Pag.33.I.
oltracciò. Oltre a ciò, inoltre (Z): Oltracciò, Daniele avea un sentimento che molto s’avvicinava all’odio per l’infelice Uccello; pag.38.I.
ondechè. Cosicchè, per la qual cosa (Z): ondechè fermò di abbandonare le Spagne e trasferirsi colla famiglia in Napoli, pag.58.I.
opinare. Ritenere, supporre (Z): non posso dirvi il perché opino così. Aspetto i vostri comandi. Pag.64.II.
pania. Lusinga, inganno (Z): e non darete nella pania, siccome non cascheranno i vostri servi. Pag.68.I.
parimente. Ugualmente (Z): gli occhi parimente scuri e malinconici… Pag.19.I.
pendice. Parte di terreno in pendio (Z): pendici scoscesi in su le quali neppure un’ombra di vegetazione, Pag.108.I.
penetrale. Intimo (Z): e andava a toccare i più nascosti penetrali del cuore di Edmondo,,, Pag.141.I.
perciocché. Perché (Z): perciocché alla vista delle gelide mortali spoglie del vecchio… Pag.30.I.
perituro. Destinato a morire (Z): l’oggetto più misero, più fragile, più perituro più dappoco che si vedesse… Pag.134.I.
perocchè. Poiché, sebbene (Z): perocchè area che sol di fresco avesse varcato i trent’anni, Pag.10.I.
pinta. Raffigurata (Z): ma una straordinaria vivacità era pinta sul suo sembiante. Pag.145.I.
piumaccio. Guanciale di piume (Z): avea nascosto il capo nel piumaccio che era su i piedi del padre e singhiozzava con un pianto convulsivo. Pag.18.I.
possanza. Potenza, potere (Z): la felicità e la possanza dell’iberica penisola e dei suoi estesi dominii transatlantici. Pag.58.I.
postutto. Alla fine, insomma (Z): non possono accadere da mutare al postutto lo stato di un uomo! Pag.96.I.
precipua. Principale (Z): benché la cagione precipua del mutamento… Pag.118.I.
pristino. Originario (Z): ripigliando il pristino subbbietto della conversazione. Pag.59.II.
propaggine. Sistema di riproduzione delle piante (Z): sarchiava egli stesso le nocive propaggini: pag.117.I
proponghiare. Proporre (TM): Federico Lennois sarà il protagonista e il titolo di altra narrazione che, Dio permettendo, ci proponghiamo di scrivere. Pag.136.I.
protervo. Arrogante, superbo (Z): l’ho conosciuto in Ispagna: un uomo protervo, ambizioso, avaro! Pag.142.I.
rabbruscato. Offuscato, adombrato (Z): egli si sforzava di mostrarsi men rabbruscato e più ameno; Pag.47.II.
rabbuffato. Arruffato (Z): coi lunghi capelli rabbuffati su per la fronte e le spalle, Pag.17.I.
raffazzonata. Adornata, acconciata (Z): vecchie suppellettili nuove si vedeano, e le vecchie erano raffazzonate. Pag.34.II:
ragunata. Radunata (Z): e se l’avete promesso a quella ragunata e al Visconte; Pag.69.I.
rattemprare. Moderare, frenare (Z): la presenza di chi si ama rattempra e lenisce le pene, pag.32.I.
rattenere. Trattenere, cercare di frenare (Z): Non fu più possibile rattenerlo. Pag.35.I.
reminescenza. Ricordo vago (Z): le reminescenze non reggono a fronte delle impressioni; Pag.10.II.
rimprocciare. Rimproverare (Z): la quale frattanto non lasciava di rimprocciar la sorella… pag.37.II
ristucco. Stufo, infastidito (Z): Io sono ristucco del genere teatrale; pag.77.I.
risultamento. Esito (Z): due ore di discussione non avea fruttato nessun risultamento: Pag.70.II.
rivolta. Risvolto di una abito, orlo (Z): lunghi stivali colle rivolte, cappello a larghe tese, e una giannetta d’ebano nelle mani. Pag.38.II.
romita. Solitaria, appartata (Z): soavi come le cantilene religiose di vergini romite, Pag.140.I.
rovello. Tormento (Z): Non era tanto il pensiero di dover finire che gli dava rovello e tristezza, pag.119.I
sarchiare. Smuovere il terreno (Z): sarchiava egli stesso le nocive propaggini: Pag.117.I.
sbiettare. Sfuggire, sgusciare via (Z): ma tutti se la sbiettavano con garbo, Pag.38.I.
scaltritamente. Con accortezza (F): le passioni che essa fomenta sono sì scaltritamente inventrici di arzigogoli, pag.49.II.
scartabello. Libro, quaderno (P): annoiato di cantar sempre la stessa canzone su quel maledetto scartabello che gli stava dinanzi,
scartafaccio. Libro malridotto (Z): Sono memorie della mia vita da me gittate in quello scartafaccio. Pag.56.II.
scevro. Privo (Z): Un tal proponimento non era scevro di difficoltà, Pag.12.II
scilinguagnolo. Parlantina (Z): più che nel consueto lo scilinguagnolo gl’ imbrogliava e arroncigliava così siffattamente le parole… Pag.12.I.
scilinguatello. Piccolo balbuziente (Z): essendo eziandio balbo e scilinguatello, pag.12.I.
sdruscio. Taglio, strappo (P): Emma avea fatto uno sdruscio nella sua sottana… Pag.15.II.
serica. Che si riferisce alla seta (Z): avvolto nelle seriche sue coperte, pag.122.I.
serotina. Serala (Z): Le ore serotine che ei passava ragionando di filosofia…Pag.118.
servaggio. Stato di servitù morale, sociale e politica (Z): infrangere i ceppi del servaggio ed innalzarmi su tutte quelle misere creature, Pag.124.II.
sguancia. Nella testiera del cavallo, montante (Z): sta bene, e le sguance? Tutto a nuovo, signore. Pag.51.I.
sibarita. Dedito ai piaceri (Z): la vita riposatissima di un vero filosofo sibarita. Pag.116.I.
siffattamente. In tal modo (Z): arroncigliava siffattamente le parole che la bava gli veniva in gran copia alla bocca, pag.12.I.
sortillare. Auspicare (TM): quella beata tranquillità dell’innocenza a cui sortilla il Creatore. Pag.122.I.
soverchio. Eccessivo, esagerato (Z): Il mio soverchio indugio sarà presso gli amici giustificato… Pag.18.II.
sovvengati. Ricordati di loro (Z): Sovvengati di loro quando sarai felice a fianco della donna del tuo cuore… Pag.35.II
speciosa. Che è buona o vera solo in apparenza (F): rigettò le speciose dottrine che puzzavano di ateismo, Pag.61.II.
sturbare. Disturbare (Z): non avessero osato di venire a sturbare il colloquio… Pag.145.
subbietto. Soggetto (Z): aveano in gran parte esaurito tutt’i futili subbietti di conversazione; Pag.78.I.
surrogare. Sostituire (Z): avesse la nobile missione di surrogare appo quella famigliuola le paterne cure, pag.10.I.
suspicare. Sospettare (Z): Maurizio opinava così perché suspicava quello che appunto era avvenuto! Pag.93.II.
svellere. Strappare (Z): ben lungi dal farvi del male o allo svellere dal fianco vostro il giovine, pag.41.I.
tardanza. Ritardo, indugio (Z): troveremo pretesti e sotterfugi per colorare la nostra tardanza.18.II.
testè. Ora, adesso (Z) dappoichè egli avea dato testè una prova irrefragabile della sincerità dei suoi detti. Pag.16.II.
torchetto. Rametto flessibile (Z): comandava al cameriere di accendere i torchetti dei dopppieri… Pag.123.I.
trambasciata. Assillata, angosciata (Z): e tutti pendevano con trambasciata ansietà dalle labbra del capo famiglia. Pag.24.I.
trasandare. Omettere (Z): Non dobbiamo trasandare di osservare che Uccello, Pag.36.I.
trasmondare. Eccedere (Z): stravagante allegria che trasmodava insino all’ insolenza. Pag.14.I.
trastullo. Giocattolo, passatempo (Z): quando gli si dava il trastullo o il cibo che chiedeva. Pag.13.I.
tremuoto. Terremoto (Z): diruto in gran parte per le scosse del tremuoto detto di S.Anna, pag.9.I.
tuttochè. Benché, quantunque (Z): Tuttochè l’incognito straniero non avesse giammai mancato di portare egli stesso, pag.45.I.
uopo. Bisogno, necessità (Z): e fa d’uopo che il faccia ristorare di qualche cibo, pag.33.I.
vegghiavare. Vegliare (Z): Due uomini vegghiavano al capezzale del suo letto: Padre Ambrogio e Maurizio. Pag.125.II.
verno. Inverno (Z): pel primo giorno di sereno che offrisse il verno già decrescente. Pag.12.II.
vieppiù. Sempre di più (Z): La presenza di un illustre Principe straniero onorava e vieppiù allietava in quell’anno la nostra capitale. Pag.82.I.
zufolare. Fischiettare (Z): disse questi zufolando tra i denti un motivo del Barbiere di Siviglia, Pag.76.I.