Le definizioni dei sotto elencati vocaboli desueti sono state tratte dalle seguenti fonti:
DO= Dizionario Olivetti
DEA= De Agostini
F= Pietro Fanfani 1856
P= Policarpo Petrocchi 1894
Z= Lo Zingarelli 2009
N1= Vocabolario Napoletano Avallardi 2009
TD= Termine Dialettale
TM= Vocaboli usati da Francesco Mastriani non trovati nei sopraddetti, né in altre fonti
abballinare. Ripiegare e alzare i materassi per dare aria ai materassi (Z): la mamma la sgrida perché vuole essere aiutata ad abballinare le materassa, ‒ p.49.II
adamantina. Pura, onesta (Z): per quanto spirito si abbia e per quanto adamantina si abbia la faccia ‒ p.16.II
adontare. Sdegnare (Z): i quali non si adontano di comparire dinanzi ai galantuomini, ‒ p.62.I
albo. Bianco (fico con buccia bianca) (Z): ed un fico albo decise della sorte di Checchina ‒ p.102.I
amminicolo. Elemento accessorio (Z): libri di preghiere e libri di messa ed altri amminicoli di questo genere, ‒ p.27.I
appo. Presso, accanto (Z): Ciccillo non si moveva dal suo posto all’impiedi appo la sedia dello zio ‒ p.12.II
anacreontica. Breve poesia (Z): ai romantici più arrabbiati l’onore di dedicare le loro anacreontiche, ‒ p.56.I
arabesco. Scrittura decifrabile a fatica (Z): graffiature che aveano fatto della faccia di Pizzichillo una pagina di arabeschi egiziani. ‒ p.39.I
arraggiare. Arrabbiare (N1): Sei nato apposta per farmi arraggiare. ‒ p.64.I
asciolvere. Colezione, merenda (Z): Starsene a letto fino alle undeci del mattino indi all’asciolvere sempre caldo; ‒ p.17.I
assisa. Imposta, balzelle (Z): se i generi di vitto tengono la loro assisa, ‒ p.73.I
atrabiliare. Irascibile, bilioso (Z): E divenne muta stizzosa iraconda atrabiliare e maledisse al Demanio e Tasse. ‒ p.96.I
attristare. Diventare malinconico (Z): invece di attristarsene come argomento di malsania nella figliuola, ‒ p.11.I
aura. Venticello leggero e piacevole (Z): i proprietari vanno a riposarsi tra le aure campestri dalle fatiche. ‒ p.19.I
avemmaria. Ora del tramonto (Z): Assassino e ritorni a quest’ora è già l’avemmaria! ‒ p.24.II
bagattelliere. Giocoliere (Z): come pupi tratti su dal filo invisibile del bagattelliere. ‒ p.25.I
balogia. Castagna lessa (P): divorava i romanzi come suo fratello Sciascione divorava baloge. ‒ p.95.I
basso. Abitazione a livello stradale (Z): nelle callose mani delle ninfe che popolano i bassi del Vomero, ‒ p.106.I
brogiotto. Varietà di fico (Z): Forse se fosse stato un fico brogiotto o un fico dotato. ‒ p.102.I
cantaride. Sostanza afrodisiaca (Z) volea mangiare la pasta di cantaridi, ‒ p.95.I
carcel. Lampada ad olio (DEA): e quando l’olio cominciò a consumarsi nelle carcels ‒ p.69.I
carello. Coperchio di latrina (Z): Il carello ci è qui si soffre una puzza insopportabile.‒ p.38.I
carmosina. Di color cremisi (N1): era divenuto rubicondo in faccia come una mela carmosina, ‒ p.80.II
carteggiare. Corrispondere con lettere (Z): Quando i due amanti non poteano vedersi per qualche circostanza si carteggiavano. ‒ p.104.I
cefalagia. Mal di testa (Z): Don Annibale avea sofferto una specie di cefalagia, ‒ p.74.II
cespite. Fonte di guadagno (Z): senza un quattrino in tasca e non avendo cespiti alcuni, ‒ p.23.II
cesso. Gabinetto, latrina (Z): Che diascine è oggi in cucina si è forse turato il condotto del cesso? ‒ p.38.I
cicaleggio. Chiacchierio di più persone (Z): i membri maschili della famiglia del signore benestante vanno a caccia le signore cicaleggiano; ‒ p.20.I
comechè. Comunque, sebbene (Z): trovi il tempo di lucrarsi un marengo comechè sia in altro onesto modo… ‒ p.72.I
corbello. Grossa cesta (Z): stringendo al seno quel corbello da spazzaturaio sotto la forma di fanciullo. ‒ p.39.I
creosoto. Liquido oleoso (Z): per gittare nel cuore della Cecchina una fiamma di amore corrosivo come il creosoto. ‒ p.43.I
dottato. Qualità di fico dal frutto grosso (Z): Forse se fosse stato un fico brogiotto o un fico dottato, ‒ p.102.I
dozzina. Vitto e alloggio da famiglia privata (Z): e bisognerebbe stare a dozzina parecchi annetti nella loro scuola ‒ p.16.II
estollere. Innalzare (Z): non si finisce di estollere a cielo le grandi scoperte per cui la civiltà è tanto avanzata. ‒ p.22.II
eziandio. Anche (Z): Con ciò non intendo dire che io non ami eziandio gli uomini, ‒ p.56.I
forese. Chi vive in campagna (Z): Passano altri tre o quattro minuti pria che si oda novellamente la voce della forese, ‒ p.86.I
franfellicco. Zuccherino (N1): io stenderei il mio soggetto come si stende una pasta di franfellicchi; ‒ p.78.II
frullone. Cassone di legno ove si separa la farina dalla crusca (Z): L’accasato si trova in quella stessa quiete in cui si trova il grano nel frullone, ‒ p.4.II
galantomismo. Comportamento di chi è galantuomo (Z): è davvero la quintessenza del galantomismo in questi scettici e filosofici giorni, ‒ p.4.II
ghiozzo. Pesciolino (Z): era bello che infarinato e fritto come un ghiozzo, ‒ p.62.II
giuleppo. Sciroppo sedativo (P): l’accasato si trovi proprio nel giuleppo della quiete! ‒ p.4.II
gramola. Macchina per separare le fibre tessili (Z): quella stessa quiete in cui si trova il lino sotto la gramola, ‒ p.4.II
grufo. Batuffolo per capelli (Z): ed eccole accostare alle botteghe dei parrucchieri per far compera di ciuffetti e di grufi. ‒ p.63.I
guappo. Camorrista (Z): ed era un guappo come un camorrista della Sanità: ‒ p.19.II
guisa. Modo, maniera (Z): di guisa che questa fanciulla perdè i bei colori della prisca e rigogliosa salute, ‒ p.13.I
immantinente. Subito, senza indugio (Z): e il sigaro si smorzò immantinente sul suo labbro, ‒ p.5.II
imperciocchè. In quanto (Z): imperciocchè anche l’umanità è divisa in due caste padroni di casa e inquilini; ‒ p.18.I
impiedi. Grafia unita della locuzione avverbiale «in piedi» (DO): Ciccillo non si moveva dal suo posto all’impiedi appo la sedia dello zio. ‒ p.12.II
incappato. Innamorato (P): perché una volta che avete consegnato ad un povero incappato un vescicante vitalizio sotto forma di donna, ‒ p.4.II
indarno. Invano, inutilmente (Z): Indarno cercherete di commuovere l’animo del vostro carnefice ‒ p.90.I
infranciosato. Infrancesato (Z): il mondo elegante come lo chiamano gli infranciosati, ‒ p.61.I
ingiuleppato. Sciroppato, impregnato (TM): Che quelle battute di mano che ingiuleppano la vostra vanità ‒ p.65.I
lancer. Ballo ottocentesco (GO): e ballare la polka la contradanza il valzer ed anche il lancer. ‒ p.107.I
leggieri. Facilmente (Z): Al consiglio intervenne come s’intenderà di leggieri anche la signora ‒ p.34.I
lepore. Lepidezza, facezia (Z): si fossero permesso di dire una parola con un senso di erotico lepore, ‒ p.26.I
lubrico. Indecente lascivo (Z): i giovanotti si abbandonarono a’ lubrici voli d’una immaginazione riscaldata ‒ p.98.I
magione. Casa, abitazione (Z): ebbero tosto accompagnato Don Annibale semivivo alla sua magione, ‒ p.76.II
malacoffo. Indumento femminile (TM): quelle che almeno che non aveano un cascante in permanenza cucito ai loro malacoffi. ‒ p.67.I
mefitica. Fetida, infetta (Z): La disgraziata vecchia era rimasta più di un quarto d’ora chiusa in quell’aria mefitica. ‒ p.42.I
mennonista. Specie di eretico (P): Ah! ho capito si tratta di mennonisti. ‒ p.37.II
mercè. Aiuto altrui (Z): La mercè della cooperazione efficace di alcuni consorti, ‒ p.92.I
mola fradicia. Debitore inadempiente (TD): Ho mandato il sequestro a quella mola fradicia di Don… ‒ p.23.I
muliebre. Femminile (Z): e ciò non basta alla vanità muliebre. ‒ p.93.I
nabab. Persona ricchissima (Z): lasciano sulle preziose mura d’una casa al dire di questi cari Nabab. ‒ p.75.I
napea. Ninfa dei boschi (Z): la tavola in prima riga le napee de’villaggi in seconda la primiera in terza. ‒ p.24.I
novellamente. Di nuovo (F): per riporsi novellamente in carrozzella e trottare verso Panicocoli. ‒ p.17.II
orrevole. Onorevole (Z): Prima di porre sotto gli occhi de’lettori la tornata di questo orrevole Consesso, ‒ p.6.I
pacchiana. Contadina, cafona (Z): Chi è? Si sente gridare da una vigorosa pacchiana. ‒ p.84.I
paglietta. Legale cavilloso (Z): esce un poco a passeggiare pel paese per dire due chiacchiere col farmacista col barbiere e col paglietta, ‒ p.21.I
panacea. Rimedio che guarisce da tutti i mali (Z): e un buono sciroppo delle cinque radici ch’era la sua panacea universale. ‒ p.7.I
pania. Lusinga, inganno (Z): Quando un disgraziato mortale mette il piede in quella pania che si domanda amore. ‒ p.3.II
penato. Parte interna della casa (Z): Ne’suoi lari ripetè Ciccillo ne’suoi penati. ‒ p.62.II
peregrina. Singolare, armoniosa (Z): E che pezzi di erudizione! Che idee peregrine! ‒ p.19.I
perocchè. Perché (Z): perocchè io non credo in coscienza che si possano chiamare anime quel miglia retto di cosi che vi abitano. ‒ p.4.I
peste. Orma, traccia (Z): qualche carabiniere o qualche guardia di sicurezza su le nostre peste… ‒ p.62.II
piattonata. Colpo di sciabola dato col piatto della lama (Z): Male parole pugni calci bastonate piattonate ecc. ecc. ‒ p.41.I
porco. Marito (Td e NdL): Va bene va bene quando tu sarai il mio porco, ‒ 65.I
precipuo. Principale (Z): sedevano a mensa precipuo scopo della loro vita, ‒ p.79.II
prisca. Antica (Z): questa fanciulla perdè i bei colori della prisca rigogliosa salute, ‒ p.13.I
pristina. Originaria (Z): nel momento in cui tutto era rientrato nella pristina quiete. ‒ p.20.II
puella. Fanciulla (P): E se voi avete osservato le belle forme della vergine puella, ‒ p.31.I
pulzellame. Condizione di verginità (TM): per un pelo ella sarebbe stata condannata al pulzellame per tutto il corso della sua vita. ‒ p.17.II
ragunata. Radunata (Z): vedendo la sua cara metà tutta linda e lisciata egli la menava a tutte le ragunate, ‒ p.42.II
riciccillismo. Speranza di ritorno al trono di re Francesco (TM): Così ragionando tra loro questi speranzuoli del riciccillismo, ‒ p.76.II
rintuzzare. Respingere, ribattere (Z): a rintuzzare il forte argomento asseriva che quella stessa età di 14 anni od anche meno, ‒ p.11.I
ristucco. Stufo, infastidito (Z): i quali ristucchi delle solite moine delle solite damine delle solite periodiche, ‒ p.106.I
rocco. Porzione di salsiccia compresa tra due nodi (Z): Poco più si affacciarono agli occhi di Don Donantonio due rocchi di Si loche. ‒ p.79.I
sbruffo. Spruzzo di liquido (Z): senza parlare dello sbruffo a polvere d’argento di cui si fa tanto smercio a Parigi, ‒ p.63.I
scaccione. Sfratto, scacciata (N1): e fu per aver dato lo scaccione a’garibaldini che aveano fatto della sua casa il loro quartier generale. ‒ p.60.I
sciglione. Truppo, acconciatura di capelli (TM): là vedi uno sciglione che si avanza fin sul dorso, ‒ p.62.I
scranna. Sedia a braccioli (Z): E gli uomini che seggono alle scranne governative han lasciato che quei lupi divorassero gli agnelli ‒ p.71.I
speranzuolo. Chi vive di speranza (N1): Così ragionando tra loro questi speranzuoli di riciccillismo. ‒ p.76.II
spilluzzico. Poco alla volta (Z): potesse lucrare qualche altro spilluzzico di danaro all’infuora dello stipendio. ‒ p.72.I
squarciasacco. con ostilità, con disprezzo (Z): e tutte le gridavano a squarciasacco e gestivano e schiamazzavano; ‒ p.20.II
squietato. Inquieto, agitato (N1): Squietato significa certamente un uomo che non trova più la sua quiete. ‒ p.4.II
stoccata. Richiesta di denaro molesta (Z): Domani a prim’ora mi alzo ed entro nella stanza di mio zio e gli do la stoccata: ‒p.9.II
straccare. Stancare (F): Che diascine! Non si straccano mai di cantar questo benedetto inno! ‒ p.60.I
stracco. Stanco (Z): dove si ritroverà stracco morto nel grembo della sua famiglia alle sette di sera. ‒ p.72.I
subitamente. In modo improvviso (Z): Subitamente Stoppello gli andò dietro salì appresso a lui senza essere veduto; ‒ p.40.I
tocchetto. Tazza di caffè da un soldo (TD): il nostro applicato era già al caffè a prendere il suo tocchetto ed a leggere il foglio officiale. ‒ p.73.II
trottata. Donna di facili costumi (TM): è una trottata che beato a chi capita! Se non esce mai di casa si domanda perché non esce ‒ p.48,II
uopo. Bisogno, necessità (Z): fa d’uopo che quel minchionaccio ci pensi a dare da mangiare a un’altra decinella di persone ‒ p.4.II
verziere. Giardino, orto (Z): D’altra parte egli trovava quel gelsomino nel suo verziere. ‒ p.100.I
zitellanza. Zitellaggio, stato, condizione di zitella (DO): però con qualche cosa di meno la zitellanza e con qualche cosa di più, ‒ p.58.I