TEATRI

   S. Carlo – E di nuovo il Trovatore! Prosit de’sempre crescenti fischi, signora Impresa. Si direbbe che ne siete proprio ghiotta. Abbiate almeno un po’di carità pe’vostri artisti.

   Sentiamo che l’Impresa abbia trattato di avere la celebre artista signora Patti, e che costei abbia chiesto una paga favolosa. O Malibran, che ti contentavi della modesta cifra di 500 ducati al mese, che paga chiederesti oggi, se tu fossi ancora viva e nella freschezza della età e della voce? Crediamo che non potresti, senza avvilirti, chiedere meno di un milioncino di lire per ogni mese.

   O strombazzata civiltà del secolo decimonono, se non arrossisci, di che suoli arrossire?

   Dimandate  Manzoni se ha mai visto in vita sua tanti quattrini quanti ne raccoglie ogni mese una cantante di grido.

   Sentiamo che giovedì andrà in iscena la Vestale del Mercadante.

   Ecco, per esempio, una musica di cui non si è scritta l’eguale da trent’anni in qua.

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   Real Teatro del Fondo – Le sere di martedì, e di venerdì la compagnia diretta dall’artista sig. Michele Bozzo ripeteva il dramma di Vittor-Hugo col titolo  Ruy Blas. In verità che poco lascia a desiderare l’esecuzione di questo dramma della vecchia scuola francese. La signora Sadowsky nella parte della Regina e il Sig. Michele Bozzo in quella protagonista di Ruy Blas soddisfanno alle esigenze della più severa critica. Giustizia vuole che una parola di lode sia dovuta eziandio al sig. Giovanni Benedetti, che sostiene la parte di Don Salustio di Bazan.

   Questa egregia Compagnia ha già dato una ventina di recite; e con piacere vediamo che il pubblico non fa difetto al buon volere della impresa.

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   Teatro de’Fiorentini – Giovedì a sera si ripeté su queste scene la graziosissima commedia del nostro infatigabile attore – autore Signor Adami Alberti, intitolata La scelta d’una sposa. La semplicità dello intreccio, le grazie e le piacevolezze del dialogo, l’originale e bizzarro scioglimento attireranno sempre a questa commedia e al suo autore i numerosi applausi del pubblico.

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   Teatro Partenope – Questo oggi si ripete il dramma del solerte autore Signor Domenico Jaccarino col titolo Maria Carolina di Austria. Il pubblico di questo teatro ha accolto bene questo lavoro dell’Jaccarino, nel quale egli ci ha fatto l’onore di valersi di parecchie scene del nostro romanzo storico I Lazzari.

   Sentiamo che il Signor Jaccarino abbia preparato per queste scene un suo nuovo lavoro col titolo Lo spiritista. Auguriamo un buon successo a quest’altro parto del Signor Jaccarino, benché il subbietto ne sembri troppo serio e troppo alto per quel pubblico.

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    Teatro GoldoniLo spergiuro e la morte di Ferdinando II richiama ogni sera la piena in questo teatro. Ci proponiamo di parlarne in uno de’prossimi numeri.

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     Circo Olimpico – La Compagnia Guillaume incontra ogni sera vie più il favore del pubblico. I clowns vi sono applauditi; e lo meritano davvero per le piacevolezze con che divertono il pubblico tra gl’intervalli da un esercizio all’altro.

   Vorremmo soltanto che si bandisse il pericoloso giuoco della corda, come ogni altro in cui si mette a rischio la vita di un uomo. Simili spettacoli non si accordano più colla civiltà de’tempi nostri, e ricordano le antiche barbare rappresentazioni.

                                                                                                        FRANCESCO MASTRIANI