Fenice – Il Corriere degli ottogalli o la Figlia del Forzato, dramma popolare che si riprodusse su questo teatro domenica e lunedì, richiamò molta gente, non ostante il caldo che comincia a far guerra ai teatri.
È superfluo il dire che quegli che si fece più applaudire fu l’artista Zampa Tommaso (il Carrettiere).
Ci piacque il sig. Viscusi nella parte di Bernardo il sartore.
Martedì, per serata dell’attrice signora Giuseppina Forneris, si rappresentò un dramma storico in 3 atti col titolo I Figli di Eduardo IV, che fu seguito da una farsa col Pulcinella, nella quale ci divertirono moltissimo Ricciardi e Ruta.
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Goldoni – La Betly su queste scene ha ottenuto un brillante successo: accurata n’è stata l’esecuzione da parte dei tre artisti esecutori, signora de Santis e signori de Santis tenore e de Giorgio baritono.
Benchè il calore cominci a spopolare i teatri, pur nondimeno facciamo voti che questo teatrino, diretto d operoro impresario e provveduto di artisti di buon volere, sia più favorito da fortuna.
Proponiamo all’impresario Musetta la riproduzione delle seguenti antiche musiche buffe e semiserie di rinomati maestri: Olivo e Pasquale del Donizzetti, il Campanello dello stesso maestro, la Strega di Dernecleugh del Gagliardi, la Villana Contessa del Fioravanti, l’Elvira del de Giosa, il Diavolo color di rosa del Petrella.
FRANCESCO MASTRIANI