S.Carlo – La nuova musica del Pacini Berta di Varnol ha avuto su le scene di questo teatro un brillante e clamoroso successo da ricordare i trionfi della Saffo dello stesso maestro. Ciò dimostra che lo genio non invecchia giammai.
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Teatro Bellini – La Jone, stupendo lavoro del nostro Petrella, è stata abbastanza bene eseguita su queste scene per parte di tutti gli artisti. La Bacarrotti (Jone), giovanetta ancora e di leggiadro aspetto, ha bella voce e canta con aggiustatezza; ma si vorrebbe in lei maggior sentimento della propria parte e più calore nell’azione drammatica – La d’Auria (Lidia), nostra dilettante acclamatissima, oggi artista, ha voce, intelligenza e cuore – Il Castelli (Glauco) è un tenore di forza che ad ottimi mezzi naturali aggiugne molto sentimento e ragionata azione. Questo artista sarà degno di calcare scene liriche di primo ordine, quando sarà giunto a dare alla sua voce maggior colorito e più finezza di smorzi, e saprà governarla in modo da non sciuparla per troppo desiderio di farne sfoggio. – Del baritono Mastriani Raff. (Arbace) nostro fratello, e che già da molti anni calca le scene liriche in Italia e fuori, non ispetta a noi dar giudizio.
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Partenope – Giovedì per serata a benefizio del signor Lapegna si die’un dramma dal francese col titolo Torquato Tasso ed Eleonora d’Este – La compagnia tutta, e specialmente la signora de Luca e il signor Gagliardi, protagonisti, si distinsero per accurata esecuzione.
L’impresario di questo teatro signor Falanga merita lode per la svariatezza degli spettacoli onde intrattiene il pubblico.
FRANCESCO MASTRIANI