STATISTICA DE’ REATI

   La statistica dello scorso luglio dei reati commessi nella città e ne’circondarii di Napoli presenta un leggiero aumento su quella di giugno.

   La stampa periodica è concorde nello attribuire questo lieve aumento di reati al ritorno in patria dei condannati al domicilio coatto. I reati in aumento sono contro la pubblica amministrazione e contro i buoni costumi; nella quale categoria vanno compresi gli attentati all’ordine ed all’onore delle famiglie: sono pure in aumento i furti, le grassazioni e gli omicidii. L’audacia colla quale oggidì si ruba, per così dire, in pieno giorno è tale da spaventare giustamente gli onesti cittadini. Un furto considerabile fu commesso giorni addietro in casa del sig. F… da ladri che dalla finestra si cacciarono in sua casa. Poche sere fa, quando appena era imbrunita l’aere, un ladro si avventa sul Comm. C…, che tornava in carrozza colla sua famiglia dalla passeggiata a Chiaia, e con audacia senza pari gli strappa l’oriuolo e la catena d’oro. Altri fatti somiglianti si avverano quasi ogni giorno, ad onta della estrema operosità delle nostre autorità di Pubblica Sicurezza. Sembra che il furto pigli animo e ardimento da’molti esempi che da qualche tempo si succedono di vuoti verificati nelle sfere amministrative.

   Noi crediamo di riconoscere le cause di questa recrudescenza di reati non pure nel ritorno dei condannati a domicilio coatto, ma bensì nelle tristi condizioni in cui volgiamo pel caro dei viveri, per le molteplici tasse, per l’aggio sulla carta-moneta ec. ec. È innegabile che oggi la vita si è renduta problematica per tutte le classi che vivono di onesto lavoro; e noi vorremmo, come dicemmo nel primo articolo dell’ultimo numero di questo periodico, che la stampa onesta e indipendente ricercasse le cause del malessere che ci travaglia, e additasse i rimedii più atti a rimuoverlo.

                                         FRANCESCO MASTRIANI