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      Questa edizione è in possesso degli eredi Mastriani

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PREFAZIONE 

 . All’interno della produzione di Francesco Mastriani è possibile individuare un consistente numero di romanzi storici, ambientati in epoche diverse che vanno dall’età romana agli anni di poco successivi all’Unità d’Italia, passando per il periodo del vicereame spagnolo, per i fatti relativi alla Rivoluzione napoletana del 1799, ai moti del 1848 e agli ultimi decenni della dinastia borbonica.

   Data la varietà dei periodi trattati, nel lavoro si sono suddivise le opere esaminate in tre sezioni.

   La prima comprende quelle ambientate in epoca antica: Nerone in Napoli. Romanzo storico (63 d.c.) [1], Messalina. Romanzo storico (48 d.c.), Erodiade (anno zero).

   La seconda quelle le cui vicende si svolgono tra il Medioevo e il Seicento: Jelma o La stella di Federigo II di Svevia. Romanzo storico (1227), Lo zingaro. Romanzo storico (1416), Giovanni d’Austria. Romanzo storico (1572), L’ebreo di Porta Nolana (1617), La Comare di Borgo Loreto (1617), L’ossesso. Cronaca del sec. XVII (1631).

   La terza quelle incentrate su episodi accaduti tra il Settecento e l’Ottocento: Homuncolo o I gesuiti e il testamento. Cronaca napoletana del sec. XVII. Romanzo storico (1759), Luigia Sanfelice. Romanzo storico (1799), Il padrone della vetraia all’Arenaccia (1805), I lazzari. Romanzo storico (1848), Il Largo delle Baracche (1852).

   L’ampio arco tempo in cui si colloca la pubblicazione dei romanzi di Mastriani e la ristampa di alcuni di essi possono essere interpretati come segni di un certo apprezzamento da parte dei lettori. Attraverso lo studio delle singole opere, il presente volume intende porre l’attenzione su una produzione ancora poco indagata dalla critica, ma di indubbio interesse sia per individuare l’evoluzione di un genere letterario che per tutto l’Ottocento e oltre non ha smesso di affascinare un vasto pubblico, sia per assegnare al noto appendicista partenopeo un posto nelle storie letterarie.

                                          CHIARA COPPIN

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   Tra i romanzi storici di Francesco Mastriani, non presi in considerazione dalla studiosa Chiara Coppin, andrebbero aggiunti anche: La figlia del Croato. Romanzo storico (1866); Giambattista Pergolesi. Romanzo storico (1718);  I drammi di Napoli. Romanzo storico (1809); La polizia del cuore. Romanzo storico contemporaneo  (1828); La maschera di cera. Romanzo storico contemporaneo (1831); Il Duca di Calabria (1465); Il campanello dei Luizzi. Cronaca napoletana del 99 (1800); La figlia del birro. La polizia napolitana sotto il regno di Francesco I (1825); La sepolta viva. Romanzo storico contemporaneo (1861).

                                                                          ROSARIO MASTRIANI

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[1] Tra parentesi è indicato l’anno di sviluppo della storia.

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    CHIARA COPPIN si è addottorata presso il Dipartimento di studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” con una tesi sul romanzo storico dell’Ottocento in Campania. Ha pubblicato studi critici sul dramma sacro, sulla fortuna del personaggio di Dante in teatro, sulla fruizione del mito di Medea nella letteratura contemporanea, sulla narrativa di F. Mastriani, L. Compagnone e P. Masino. Per le Edizioni Sinestesie ha curato il volume C. Del Balzo, La battaglia di Legnano (Avellino, 2017).

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