,
“………………………… così nel mondo
sua sventura ha ciascun dal dì che nasce!”
(F. Petrarca)
.
Il mio natalizio [1]
,
Nacqui in un giorno triste e senza sole,
Cadea la pioggia a rivoli dal cielo,
Nel mese che fioriscono le viole;
Ma quel giorno chinarono lo stelo!
Scotea la pioggia, fitta, torrenziale,
Lugubre un vento, freddo, spaventoso,..
Imperversando contro il davanzale,
In un gemito sordo e lamentoso!
Qualche anno e più passò,.. poi per la via,
Tornò quel vento a urlare, furibondo:
Spegnendo il fiato della mamma mia;
E da quel giorno maledissi il mondo!..
–..Napoli.
–..19 marzo 1906
.
[1] Nacqui nella notte dal 21 al 22 marzo 1890
.
.
.