UN CANE PORTA-LETTERE
Leggiamo nell’ Express di Londra:
Il signor Robert Nash, custode della chiesa di Oxford, ha un magnifico cane che ogni mattina alle 7 e 20 minuti va regolarmente all’uffizio postale, e reca con una rara esattezza lettere, giornali, pieghi al suo padrone. L’intelligente animale va diritto all’uffizio, e l’impiegato postale gli pone le lettere sopra un tavolino; il cane se le prende, ritorna e non le rimette che al signor Nash. Non trovandolo subito, lo cerca per tutta la casa, e nei dintorni sino che lo incontra.
Nel recarsi alla posta, questo cane interessante va d’un passo regolare, ma, ricevute le lettere, ritorna a gran trotto, dando così un ottimo esempio a certi porta-lettere che farebbero molto bene ad imitarlo.
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UN MARITO PER FORZA
Leggesi sul Corr. Degli Stati Uniti:
Miss Jenny Addisson passava per una delle più belle ragazze di Kentucky; ma, siccome non avea dote, non trovava marito. Ora è da sapersi che in Miss Jenny il matrimonio non era soltanto una passione, ma una monomania; ecco quindi lo stratagemma che usò per venire a capo del suo intento.
Essa amava William Parker, ricco proprietario, ed avea giurato a sé stessa che non avrebbe il medesimo sposata altra donna che lei.
Erano quindici mesi che dispensava a perdita un arsenale d’occhiate assassine, di sospiri, di provocazioni indirette; stanca alla fine, ebbe ricorso ad un disperato partito.
Pagò due robusti negri, e si fece trascinare innanzi, piedi e braccia legate, il mal capitato Parker.
Quando gli fu in presenza: William, gli disse, minacciandolo col revolver, io t’amo e ti giuro che non sarai mai di altra se non vuoi che t’uccida. Scegli, o la mia mano o la morte!
Il tono di voce, ed il contegno della giovane erano tali veramente da far paura. William, fra le due clausole adottò la meno pericolosa; un ministro stava pronto nella stanza vicina, e tosto ebbe luogo la cerimonia nuziale.
William contava in seguito esser libero; ma la Miss avea da femmina accorta tutto preveduto. Ottenne dal marito un ordine per la vendita de’suoi beni, e quando ebbe il tutto convertito in dollari sonanti, fece di nuovo rapire William, ma questa volta per trasportarlo a bordo dell’Ariete Steamer, in partenza per l’Inghilterra.
I due sposi giunsero ultimamente a Liverpool; ed il maraviglioso si è che regna tra loro la più completa armonia.
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UXORICIDIO E SUICIDIO
Si legge nel Patriota di Parma del 6 maggio:
Abbiamo a registrare un’orrenda catastrofe, avvenuta ieri a Sala di Baganza! Dessa si compendia in un uxoricidio ed in un suicidio:
Ecco il fatto:
Erano due giorni che in casa di un certo Pietro Adorni rimaneva chiusa, né alle chiamate dei vicini veniva mai data risposta alcuna; il che fece naturalmente supporre che si trattasse di qualche sventura.
Il signore Domenico, fratello al suddetto, si recò perciò dal Sindaco, ed insieme a lui, e coll’assistenza dei R. Carabinieri, sforzando le serrature giunsero a penetrare negli appartamenti, ove scoprirono, al pianterreno, sgozzata ed estinta in un lago di sangue la Leoni Luigia, ed il di lei marito Pietro, appiccato al soffitto di un granaio.
Questo miserabile Adorni, tormentato sempre da lurida avarizia, abbenchè agiatissimo, menava una vita ritirata e quasi selvaggia, e colla moglie era spesso irrequietissimo ed in litigio.
Si presume che, dopo avere uccisa la moglie siasi esso stesso appiccato, spinto dal rimorso e da subitanea aberrazione mentale.
Sembra che la catastrofe sia avvenuta nelle ore mattutine del giorno 4, dappoichè ai vicini parve aver in quel tempo udite voci di lamento, e la casa più non si riaperse.
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UN UOMO DI SPIRITO
In una rappresentazione teatrale che fece fracasso a Berlino, intitolata 500mila Diavoli, havvi un quadro col titolo Il Parlamento del Nord nella Cina. Si tratta di riunire in una Confederazione tutte le provincie settentrionale del Celeste Impero, e collegare tutti i loro fucili ad ago contro i vicini assai pericolosi, i Tartari-Frantchou.
L’onnipotente ministro del figlio del cielo ha convocato in una pagoda tutti i deputati del suffragio universale cinese; loro legge ad uno ad uno gli articoli della sua Costituzione, pregandoli di votar subito subito, perché i Tartari-Frantchou sono sul punto di scavalcare la grande muraglia. Appena letto un articolo, il ministro dice: È letto, è adottato neh? Un mandarino un po’bisbettico chiede la parola. Ma tutta l’assemblea come un sol uomo grida: Ai voti! ai voti! Ne segue una baruffa… quando il ministro salta in furia, e, fatto un cenno terribile… dal soffitto discende un enorme elmo prussiano che mette come sotto la campana tutto il Parlamento. Mi dicono che il signor Bismark rida saporitissimamente a queste scene ed a queste caricature! Questi almeno si chiama a buon diritto un uomo di spirito! – In Italia invece essendo stata presentata ad una rivisione teatrale uno scherzo comico sul processo d’un ammiraglio cinese, l’autore se lo vide bravamente respinto!…
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SUPERSTIZIONE
A Reamitz in Ungheria, un contadino ha assassinato i suoi quattro figli e divorato i loro cuori crudi. Perché? per rendersi invisibile. Gli avevano detto che dopo aver mangiato sette cuori di fanciulli si diventava invisibili. Il mostro è disperato di non aver potuto menare interamente a fine la sua esperienza.
FRANCESCO MASTRIANI