Il giornale francese Le Siècle ha aperto una sottoscrizione per la erezione di una statua a Voltaire in una delle piazze di Parigi. L’illustre Generale Garibaldi ha diretto a quel giornale la seguente lettera:

                        Caprera 19 febbraio 1867

   «Un monumento a Voltaire, in Francia, significa il ritorno di questo nobile paese al suo posto di avanguardia del progresso umano verso la fratellanza dei popoli.

   «È un buon augurio pel mondo intiero di cui lo eminente uomo era cittadino, ed è una terribile scossa contro il dispotismo e la menzogna insieme coalizzati.

   «Aggradite il mio obolo e la mia gratitudine.

                        «Vostro G. GARIBALDI.»   

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   UN BATTESIMO DI GARIBALDI

   Leggiamo nelle Gazz, del Popolo:

   Riceviamo il seguente dispaccio da Milano:

   «Battesimo Garibaldi; stamane stazione di Verona, mentre moltitudine applaudiva suo Garibaldi, una donna rompe folla, presenta fanciullo; dice: generale battezzate mio figlio; Garibaldi commosso sorridendo lo battezzò in nome di Dio e del legislatore Gesù. Ti chiamo Chiassi, poi soggiunse: sii forte combattere tiranni coscienza e corpo. Ama simile, soccorri miseri.

   «Sii degno nome valoroso che porti. Folla plaudente, soggiunse, verrò Verona come in seno mia famiglia.»

                                     FRANCESCO MASTRIANI