Scarsa di avvenimenti è stata questa settimana, almeno per quanto è nostra conoscenza. Napoli è stata quasi tutta occupata a sfrattare. A tal proposito veniamo assicurati che circa tremila case sono rimaste sfittate questo anno per l’avidità de’proprietarii. Se le pigioni continuano ad essere così discrete, tutta Napoli, alla eccezione di pochi tuttotenenti, emigrerà in massa ne’circostanti villaggi e sobborghi.
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La morte del benemerito concittadino CARLO POERIO, nel quale era personificata la rivoluzione italiana, ha rattristato profondamente il paese. Carlo Poerio fu uno de’pochissimi che non fecero del loro martirio politico uno sgabello alla propria ambizione ed avidità di arricchire. Le sue spoglie mortali trasportate da Firenze a Napoli furono venerdì mattina condotte al nostro Camposanto nuovo con splendide e commoventi esequie.
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Lo stato di succidezza in cui si trovano tutt’i vicoli della Sezione Pendino è tale che non si potrebbe mai credere che questa Sezione appartiene ad una delle primarie città d’Italia.
L’uso sconcissimo, ancora in fiore colà, di sgozzarsi gli agnelli fuori o dentro le botteghe de’macellai fa rassembrare que’luridi chiassuoli ad altrettanti piccoli campi di battaglia. Dappertutto fango, immondizie, grumi di sangue pecorino e materie fecali. Torme di montoni ingombrano il libero transito; i friggitori di zeppolelle offendono tutt’i sensi de’passeggieri e dei vicini abitanti. Per carità, signor Vice-Sindaco, vi preghiamo in nome del decoro del paese e pel bene della pubblica salute: chiudete gli orecchi ai clamori, otturatevi le nari, e menate le mani.
Fintantoché dall’on. Vice Sindaco non verranno presi gli opportuni provvedimenti per la nettezza della Sezione Pendino, ritorneremo su questo subbietto, che sì veramente interessa la pubblica salute.
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Nella Sezione Stella si è reso impraticabile il sopportino della Vita, come pure impraticabile è la via detta Strada della Sanità per il continuo rigagnolo che vi si spande e allarga fino ad impedire il transito de’passanti.
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Abbiamo veduto con soddisfazione nella Sezione Porto stabilirsi de’casotti di fabbrica in cui sono due guardie Municipali ed un commesso incaricati di verificare il peso de’generi che i particolari comprano in quelle piazze. La multa di lire cinque è inflitta su i venditori per ogni oncia che frodano sul peso. Lodando questo ottimo provvedimento del Vice-Sindaco di quella Sezione, facciamo voti che un tale esempio venga imitato in tutte le altre Sezioni, e specialmente per la piazza della Pignasecca, dove gli abitanti di quella contrada si lagnano delle continue frodi sul peso.
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La Gazzetta di Torino scrive:
Il 18 aprile venne sottoscritto da S. M. il decreto che dà corso ai nuovi biglietti di Banca da Lire 2 per l’ammontare di due milioni. Essi saranno posti fra breve in circolazione.
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A Parigi l’entusiasmo popolare per la probabilità d’una prossima campagna contro la Prussia è indescrivibile. Assicurasi ch’erano giunti all’Imperatore fervorosi indirizzi di non pochi dipartimenti che domandano la guerra contro la Prussia.
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Giovedì, verso le tre p. m., un omnibus che tornava da Porta S. Gennaro ebbe rotta una ruota nello svoltare dalla salita degli Studi. Il carrozzone s’inchinò su un fianco. Erano in esso parecchie donnine non brutte, le quali si trovavano sedute dal lato che rimase di sotto; in guisa che varii giovinotti che erano dall’altro lato furono sbalzati su le ragazze. Ambo le parti si trovavano benissimo in questo disastro, e facevano voti che l’asse della ruota non si aggiustasse presto. Al conduttore che gridava Scendete, scendete, nissuno dava ascolto. Ecco, per esempio, uno di que’piacevoli accidenti che ogni ben conformato vertebrato debbe augurarsi che gli avvenga sovente.
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Ci gode l’animo ogni volta cha abbiamo a segnare i progressi della industria napolitana. Una specialità del nostro paese è l’industria dei coralli, prezioso prodotto marino che si raccoglie in gran parte nelle acque della nostra Torre del Greco. Il signor Achille Squadrilli, napolitano, datosi da molti anni a questa industria, è oggi uno de’più operosi ed abili commercianti e lavoratori di coralli che sia forse in tutta Italia. la perfezione de’suoi lavori gli ha fatto acquistare nell’estero una riputazione che ha fatto la sua fortuna e fa onore al suo paese. Non risparmiando né a fatiche, né a spese, egli ha fatto, per perfezionarsi nell’arte sua e per diffondere i prodotti della nostra industria all’estero, lunghi viaggi in Europa ed in America. I suoi magazzini alla strada Pace, dove si ammirano i più squisiti lavori in coralli, formano il richiamo di tutti i forestieri che visitano l città nostra. Ad una infaticabile operosità e ad un’abilità singolare nell’arte sua congiunge lo Squadrilli una gentilezza di modi che attira al pari delle preziose opere delle sue mani.
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Trovasi in disponibilità il valente buffo napolitano Ferdinando Casaccia, conosciutissimo in Napoli e nelle nostre province. Il raccomandiamo agl’impresarii che farebbero in lui un ottimo acquisto.
FRANCESCO MASTRIANI