I delatori a fine di sdebitarsi una volta per sempre, come suol dirsi, e per non mettersi a repentaglio di andare in prigione, facevano una cessione di tutt’i loro beni ai creditori: cosa che se a quelli tornava di utilità, a questi era nullameno increscevole, imperocchè non eran del tutto soddisfatti. Che tal pratica fosse stata un cotal poco equa, come dicevano taluni, o fosse stata ingiusta affatto, come altri sosteneano, non discuteremo; ma solo io so che il nostro foro non che quello di Francia vollero che cessione si fosse fatta sempremai pubblicamente, colla fiducia che chi dove avesse avuto a disdoro usar questo rigiro per frodare in parte gl’interessi de’creditori. Stante la cosa su questo piede, appo noi era usanza esporre il debitore innanzi la porta della Vicaria, e farne pubblica ragione, nel mentre che l’uffiziale competente gridava: cedo bonis. In Francia poi era costume porsi da’creditori una berretta verde sul capo del debitore cedente, e quel segno era costretto a portare durante tutta la vita. L’uso della berretta verde si volle introdurre anche fra noi per la stessa occasione, e durò finchè non decadde l’antica nostra giurisprudenza. Ma se fu abolita questa costumanza, restò tuttavia tra noi quell’adagio, per esprimere lo stato misero d’una persona: È ridotto al verde. XX.
FRANCESCO MASTRIANI