Per essere ascritto al concorso di maestro municipale od a qualunque altro concorso, ci vuole la fede di buona condotta in carta da bollo rilasciata dal vice-sindaco della rispettiva sezione dell’aspirante. Che tutto si abbia a fare in carta da bollo, è questa un’altra tassa, su la quale è inutile ormai declamare; ma che si abbia a pagare un dritto per questa fede di buona condotta è una cosa assurda e ridicola. Se un galantuomo non può pagare questi 50 o 60 centesimi (cifra che piglia le proporzioni di una somma in questi felicissimi tempi) non può comprovare di essere un buon cittadino.
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L’egregio nostro concittadino GIUSEPPE SESTO-GIANNINI, uno de’letterati napolitani che più lavorarono nella stampa periodica, buon poeta, di esemplare probità e di tenerissimo affetto filiale, mancava ai viventi il giorno 14 del corrente. Egli menava stentatissima vita, come la maggior parte degli uomini d’ingegno in questo paese; e traeva il suo sostentamento e quello della vecchia madre dal meschinissimo stipendio che riceveva in qualità di maestro municipale, unica risorsa lasciata ai letterati napolitani in Napoli per non crepar di fame. Forse, per ottenere quel posto, fu costretto a sottoporsi alla umiliazione di un concorso per dar prova di saper leggere e scrivere e fare i conti. Un indirizzo di parecchi suoi colleghi ai maestri municipali per una sovvenzione alla vecchia madre il dichiara lottante sempre colla miseria. Ciò fa molto onore al nostro governo che incoraggia così bene le lettere in questo paese!
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Pel 1° Agosto è annunziato il concorso pei posti da provvedersi di maestri e maestre municipali. Abbiamo letto il programma del concorso; e, senza entrare nel criterio che il formolava, ci permettiamo di dire che le materie letterarie richieste per le maestre di lavori donneschi ci sembrano di soverchia pretensione.
Non parliamo degli stipendii: un servitore, un cuoco o un cocchiere è pagato un po’ meglio. Che destino pesa su le lettere! E quando sarà che l’intelligenza verrà compensata nel suo giusto valore?
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Il commendatore de Ferrari, capo della direzione di Pubblica Sicurezza, è tra noi da alquanti giorni. Preghiamo l’egregio personaggio di leggere attentamente la nostra opera I VERMI, Studi storici su le classi pericolose in Napoli.
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Giovedì mattina, un Guardia Municipale era ferito da un venditore nella strada Pignasecca.
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Abbiamo sotto gli occhi una recente scientifica monografia del Prof. Giuseppe Manfredonia col titolo Fondamenti di patologia organica-analitica. Le altre pregevoli pubblicazioni del Manfredonia ci dànno solida malleveria del merito di quest’ultimo opuscolo, di cui ci occuperemo non sì tosto l’avremo letto.
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Una signora nel discorrere con un vecchio che da qualche tempo non aveva veduto venne a dire qualche cosa di una sua sorella già morta: ella si maritò di tredici anni e di quattordici anni si trovò col monaco. La cosa recava stupore. Finalmente si capì che a quell’età ebbe un primo figlio che poi si fece monaco.
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Essendosi alcune signorine recate a far visita a una loro amica, desiderose di rinfrescarsi con qualche gelato, colsero la prima occasione che l’amica si alzasse e le dissero:
«Vi preghiamo tanto; dispensateci di farci prendere i gelati».
L’amica che non aveva certamente questa intenzione, si vide mortificata e non poté far di meno di far recare i rinfreschi.
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STATO degli accattoni condotti nel Deposito dei Mendicanti nel Giugno 1867.
Dalle due Guardie di P. S. destinate a questo servizio » 215
Da’ RR. Carabinieri » 0
Dalle Guardie Municipali » 203
Dalla Sezione Avvocata » 8
S. Ferdinando » » 5
Chiaia » 5
S. Giuseppe » 2
Stella » 2
S. Lorenzo » 2
S. Carlo all’Arena » 2
Pendino » 2
Vicaria » 1
Mercato » 1
Montecalvario e Porto » 0
Dalla brigata Capodimonte » 2
Ricoverati temporaneamente del Deposito » 7
Usciti dal carcere dopo scontata la pena, dei quali a 16 è stato
provveduto, a 4 si deve provvedere. 170 hanno dichiarato
di aver mezzi di vivere, e 20 saranno rimandati nello loro
provincie » 210
Totale 667
Sono stati provveduti diffinitivamente dall’Opera
per la Mendicità » 25
mandati negli Ospedali » 3
mandato nell’Ospizio de’Vecchi » 1
consegnati al potere giudiziario » 215
rimandati nelle loro provincie » 40
consegnati alle loro famiglie » 110
provveduti di lavoro » 6
mandati alle Sezioni dopo aver scontata la pena, perché
sotto vigilanza » 38
ammoniti per la 1.° volta » 11
disertore » 1
rimandati liberi dopo scontata la pena con dichiarazione
di aver mezzi di vivere » 170
da essere provveduti » 47
Totale 647
- B. dal 1.° Gennaio a tutto Giugno gli arrestati sono stati 3527.
Degli arrestati, 231 sono stati arrestati per la prima volta, 82 per la 2 ͣ ,41 per la 3 ͣ ,
35 per la 4 ͣ , 18 per la 5 ͣ , 6 per la 6 ͣ , 7 per la 7 ͣ , 3 per l’8 ͣ , 5 per la 9 ͣ , 5 per la 10 ͣ , 1 per la 11 ͣ , 2 per la 12 ͣ , 2 per la 14 ͣ , 2 per la 15 ͣ . 1 per la 21 ͣ.
FRANCESCO MASTRIANI