Le definizioni dei sotto elencati vocaboli desueti sono state tratte dalle seguenti fonti:
F= Pietro Fanfani 1856
P= Policarpo Petrocchi 1894
Z= Lo Zingarelli 2009
AC= Accademia della crusca
N1= Dizionario Napoletano Avalardi 2007
W= Wikipedia
DO= Dizionario Italiano Enrico Olivetti
TC= Termine camorristico
TD= Termine dialettale
TM= Vocaboli usati da Francesco Mastriani non trovati bei sopraddetti, né in altre fonti
NdL= Nota del libro
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acciaino. Piccolo strumento d’acciaio per affilare (Z): piccolo strumento d’acciaio che suolsi sonare anche nelle bande militari. ‒ Pag.65.
acciocchè. Affinchè (Z): acciocchè volesse proteggere le industrie armentizie. ‒ Pag.63.
adonta. Sdegna (Z): se non si adonta di essere ascritto in questa vergognosa categoria. – Pag.23.II.
adamantina. Pura, onesta (Z): né avea fibra adamantina contro le seduzioni del bel sesso. – Pag.159.
agguagliarsi. Pareggiarsi (Z): non sono essi da agguagliarsi ad ogni altra categoria di cittadini, ‒ Pag.177.
agnello. La persona che deve essere offesa (TC-87): i due guardiani dello agnello (come nello stile brigantesco viene qualificata la persona ricattata) ‒ Pag.88
agnome. Soprannome (P): per modo che gli aveano dato l’agnome di Attila ‒ Pag.64.
allistato. Listato, messo nella lista (TM): Prima che venisse allistato nello esercito delle Due Sicilie, ‒ Pag.69
allogate. Trovate posto. Sistemate (Z): Vedette avanzate erano allogate su diversi punti a poca distanza dalla caverna. – pag.76.
annose. Che han molti anni (Z): Era una specie di vasta caverna cavata nel monte e protetta da annose boscaglie. – Pag.76.
apologo. Breve racconto con fini morali (Z): ricordava ridendo l’apologo del cane, ‒ pag.189.
appo. Presso, accanto (Z): Appo un tavolo messo all’aria aperta sotto un gran fico ‒ Pag.32.
arabescate. Coperta di segni e di ghirigori simili ad arabeschi (Z): erano anche larghe specchiere dalle cornici d’oro arabescate. ‒ Pag.57.
armentizia. Industria legata lavorazione di pelli, lana, scarpe, cinghie, cordame (DO): acciocchè volesse proteggere le industrie armentizie. ‒ Pag.63.
arzigogolando. Facendo giri di parole (Z): Mentre così si andava arzigogolando per indovinare ‒ Pag.66.
ascensi. Salite, scalate (P): la carriera militare in cui avrebbe fatto i regolari ascensi, ‒ Pag.171.
assioma. Principio evidente (Z): questo grande ed incontrastabile assioma della matematica sociale. – Pag.179.
aure. Venticelli leggeri e piacevoli (Z): occorresse che l’ammalato ne andasse a respirare le aure native. – Pag.202.
avemmaria. Ora del tramonto (Z): La mattina del giorno stabilito nel quale al tocco dell’ avemmaria, ‒ Pag.29.
avvegnachè. Benchè, sebbene (Z): avvegnachè questi sia promettitore di beni. – Pag.95.
baliato. Grado o ufficio di aio o precettore (P): quando i giovani non uscivano di baliato che molto tardi, ‒ Pag.158.
bertolotto. Mangiare senza pagare (F): qualche avventore di passaggio trovava modo di mangiare a bertolotto ‒ Pag.28.
blandizie. Lusinghe (Z): allettandolo con blandizie gli fece apprestare un lauto pranzo ‒ Pag.151.
boccaccio. Arma (AC): ad armacollo la carabina o il boccaccio; ‒ Pag.71.
bracciatello. Specie di grossa ciambella (P): Un bracciatello di pane stantio che la Mariantonia era riuscita a procurarsi, ‒ Pag.140.
calami. Cannuccia, stelo d’erba. Figurativo: condotto di linfa vitale (Z e DO): perché que’calami materni erano in me inariditi; ‒ Pag.49.
capanniscondere. Sorta di gioco infantile (F): al gioco della mosca cieca od a quello del capanniscondere, ‒ Pag.196.
capire. Contenere, accogliere (Z): impedirne l’ingresso alla folla che non potendo capire nell’aula, ‒ Pag.207.
carteggio. Corrispondenza epistolare (Z): Era Pallucchiello che sosteneva il carteggio clandestino ‒ Pag.137.
cervoni. Colori degli occhi caratterizzato da sfumature gialle e marroni (W): I suoi occhi cervoni brillavano nel sentire come la banda era stata fulminata ‒ Pag.56.
cicaleccio. Chiacchiericcio di più persone su cose futili (Z): ed una vaga perturbazione tenne dietro al festoso cicaleccio. ‒ Pag.59.
comminatoria. Minacciosa, ingiuntiva (Z): la lettera comminatoria sarebbe sempre andata alla sua destinazione, ‒ Pag.86.
conati. Tentativi, sforzi (Z): fanno anch’essi disperati conati; ‒ Pag.105.
corruscavano. Risplendevano (Z): Due grossi brillanti le corruscavano agli orecchi come due stelle, ‒ Pag.55.
discara. Sgradita (Z): non sia riuscita discara questa digressione, ‒ Pag.98.
dozzina. Vitto e alloggio da famiglia privata (Z): e né ho danari da pormi a dozzina in qualche famiglia ‒ Pag.167.
elci. Lecci, simili quercia (Z): Una solitaria campagna tutto boscosa per antiche selci e pineti, ‒ Pag.29.
enfiteusi. Diritto di godere di un fondo altrui (Z): era stata ceduta un enfiteusi ad un altro fittaiolo, ‒ Pag.161.
està. Estate (Z): Quando nelle sere d’està il nostro boutiquier del Sannio sedea, ‒ Pag.200.
estagli. Contratti per lavori a cottimo (Z): affittuari poverissimi ai quali per lo più bonificava gli estagli. ‒ Pag.179.
estorquere. Carpire (Z): E il re lo incaricò per estorquere denari per la sua restaurazione, ‒ Pag.185.
eziandio. Anche (Z): Era un osteria che all’uopo serviva eziandio di locanda a qualche ospite mal capitato. ‒ Pag.27.
fiaccona. Grande lassezza (Z): Egli era vero che una certa fiaccona era cominciata a sperimentarsi ‒ Pag.142.
forbita. Pulita (Z): Forbita tranquillamente la lama insanguinata del suo coltello, ‒ Pag.72.
frusto. Pezzo (Z): dovranno parimente mendicare la vita a frusto a frusto ‒ Pag.178.
fumigavano. Esalavano fumo (Z): Su diversi punti del paese fumigavano ancora le case incendiate. Pag.103.
fuorbandito. Brigante che batte la campagna (DO): Se essi avessero potuto pensare che il loro babbo non era che un fuorbandito, ‒ Pag.174.
garrirmi. Rimproverarmi (Z): ci è forse qualcuno che di ciò si avvisi di garrirmi? ‒ Pag.23.
gretole. Stecche che formano la gabbia (Z): E fosti tu che facesti rompere le gretole all’uccello ingabbiato? – pag.126.
guari. Molto, assai (Z): Ma non si andò guari ed ecco mutata la scena. – Pag.119.
guarnellino. Sottoveste (Z): Veste alla foggia spagnuola con guarnellino di velluto nero ‒ Pag.46.
guisa. Modo, maniera (Z): in guisa che quella dama sconosciuta finì per accendergli una fiamma nel cuore. ‒ Pag.66.
iemale. Invernale (Z): ne’ghiacci della iemale stagione per distruggere la terribile piaga del brigantaggio. – Pag.44.
immantinente. Subito, senza indugio (Z): era immantinente arrestato avvegnacchè adducesse ‒ Pag.147.
immediazione. Dipendenza (AC): alla immediazione di sua altezza reale il principe don Luigi Borbone. – Pag.108.
imperciocchè. In quanto (Z): non può dirsi completa imperciocchè una parte della banda, ‒ Pag.46.
imperocchè. Poiché, giacchè (Z): imperocchè dopo appena il volgere di quattro mesi, ‒ Pag.122.
impetrare. Ottenere con preghiere umili (P): non potendo in altro modo impetrare salvezza allo amato garzone. – Pag.42.
impiedi. In piedi (DO): La volta era bassa in modo che appena una persona vi poteva stare ritta allo impiedi. – Pag.79.
incontanente. Subito (Z): non potea diffondersi incontanente in Pontelandolfo ‒ Pag.38.
indarno. Invano (Z): col quale indarno io cercavo di acchetare i suoi vagiti; ‒ Pag.49
ingoffo. Somma versata sotto banco (Z): che ha da loro ricevuto l’ingoffo, ‒ Pag.116.
ladra. Tasca della giacca (Z): e si cacciò nella ladra del soprabito una pistola di mezzano calibro. – Pag.31.
leggieri. Facilmente (Z): chè di leggieri la sua immaginazione sel può figurare. – Pag.48.
magione. Casa,abitazione (Z): Era la magione di uno di quei potenti valvassori ‒ Pag.54.
malavventuratamente. Sventuratamente (Z): sul bel volto di questo gentiluomo la cui specie malavventuratamente è così rara! Pag.179.
mantecava. Soffiava (Z): Mantecava in queste turpe passioni del popolaccio una donna a nome Carmela, ‒ Pag.104.
mestatori. Sobillatori (Z): i soliti intrighi di mestatori e ambiziosi nelle elezioni ‒ Pag.142.
mezzania. Senseria, medizione (Z): Il terreno tolto meno quella parte destinata a mezzania, ‒ Pag.161.
mignazzi. Dolce (TD e NdL): ogni maniera di squisiti pasticcetti e de’cosiddetti mignazzi e di esotici vini, ‒ Pag.66.
moccichino. Fazzoletto per soffiare il naso (Z): nel suo moccichino era spruzzata l’acqua di Colonia o il muschio. – Pag.65.
muliebri. Femminili (Z): sotto le vesti muliebri di quello elegante e leggiadro dominò ‒ Pag.68.
muta. Turno (Z): guardavano a muta ora l’uomo dalla bigia barba ora il padrone. – Pag.184.
novellamente. Di nuovo (F): ed erano in procinto d’invadere novellamente Pontelandolfo. – Pag.122.
obietto. Oggetto (Z): Non sappiamo con precisione l’obietto della loro conversazione; ‒ Pag.109.
osteggiava. Contrastava (Z): la quale osteggiava talvolta anche il regio potere. – Pag.54.
palingenesia. Ritorno alla vita, resurrezione (Z): Sembra legge fatale che ogni palingenesia nella storia dell’umanità ‒ Pag.95.
pacciulì. Essenza profumata (Z): il brigante dalle bianche mani e dall’odore di pacciulì. – Pag.120.
padreterni. Carabinieri (TC): perché a Pontelandolfo i berretti rossi o i padreterni mi avrebbero arrestata, ‒ Pag.127.
pania. Lusinga, inganno (Z): Dettero nella pania i briganti ingannati dalle false dimostrazioni di amicizia ‒ Pag.149.
pappolata. Discorso lungo e sciocco (Z): vi pare mo che noi ci abbiamo ad ingozzare cotesta pappolata da farci smammare e trasecolare, ‒ Pag.158.
parimente. Ugualmente (Z): e strinse parimente la mano a ciascun di loro. – Pag.53.
pennifero. Letterato (TD): è uno di quelli che il nostro augusto sovrano Ferdinando II chiamava i penniferi. – Pag.80.
piacenteria. Adulazione (Z): Per la prima volta il giovine arrossò a questa piacenteria; ‒ Pag.21.
perciocché. Perché (Z): perciocchè con tutta l’epa ch’era una gran cassa, ‒ Pag.29.
peritavano. Farsi scrupolo (Z): i quali non si peritavano sia dal confessionale che dal pulpito, ‒ Pag.29.
perocchè. Poiché, sebbene (Z): perocchè una simile rivelazione avrebbe potuto mettere a grave repentaglio la vita ‒ Pag.76.
pollone. Giovane germoglio (Z): Un gran fuoco di polloni e di virgulti acceso allo ingresso del pagliaio, ‒ Pag.131.
precipuamente. Principalmente (Z): della cui storia ci occupiamo precipuamente in questa pagine. Pag.71.
prigione. Detenuto (Z): Una parte della banda brigantesca depone le armi e si rende prigione; ‒ pag.46.
prisca. Antica (Z): tutta la sublimità della sua prisca purezza. – Pag.156.
privativa. Monopolio (Z): Sforzano il botteghino dello spaccio di generi di privativa, ‒ Pag.101.
procaccio. Corriere (Z): Come pure si danno a depredare il procaccio, ‒ Pag.101.
pugna. Battaglia (Z): seminando cadaveri sul luogo della pugna. – Pag.62.
resipola. Risipola, infezione cutanea a chiazze rosse (Z): La prima ad ammalarsi per resipola flemmonosa fu donna Maria, ‒ Pag.154.
ricolto. Deposito, raccolto (Z): pero che assai scarso era stato il ricolto, ‒ pag.72.
rifrustare. Frugare (Z): se volessimo rifrustare in questa caverna per la ricerca de’tuoi abiti ‒ Pag.94.
saltarella. Danza (Z): nel popolino si balla una maniera di danza addimandata saltarella; ‒ Pag.65
sbiettò. Sfuggì, sgusciò via (Z): quel villanzone se la sbiettò accortamente; ‒ Pag.151.
sbruffo. Refurtiva (TC): se non ci manderà lo sbruffo di diecimila ducati; ‒ pag.79.
scarabattola. Stipetto a vetri (Z): A’ quattro lati del salone erano scarabattole e credenzuole ‒ Pag.57.
scartafacci. Libri malridotti (Z): tronca la lettura di tutti quei scartafacci bollati, ‒ Pag.208.
sciacquanti. Amanti del vino, beoni (N1): sapea governare e conciare secondo i gusti dei suoi sciacquanti. – Pag.28.
scuncigli. Orecchi (TC): avrà il piacere di ricevere in un involtino di carta i tuoi due scuncigli. – Pag.79.
semenzai. Luoghi di primo sviluppo (Z): semenzai di gloriosi martiri della libertà e di vigorosi ingegni, ‒ Pag.98.
smammare. Levarsi di torno (Z): ingozzare cotesta pappolata da farci smammare e trasecolare, ‒ Pag.158.
stantechè. Poiché, dal momento che (Z): ingozzare cotesta pappolata da farci smammare e trasecolare, ‒ Pag.198.
strapanato. Infelice (P): ma il popolino vive sguitto e strapanato sotto il servaggio di questi signori, ‒ Pag.40.
subietto. Soggetto (Z): s’investì il triste subietto del brigantaggio. – Pag.56.
subitamente. In modo improvviso (Z): si pose subitamente in marcia per Morano Calabro, ‒ Pag.146.
tira. Parte della scrivania (TM): non avea altri mobili che una larga scrivania con la sua tira impellicciata, ‒ Pag.183.
torme. Quantità disordinate di persone (Z): le torme armate di Giordano acclamando Francesco II. – pag.101.
torno. In quel periodo (Z): che in quel torno di tempo scorrazzavano le nostre contrade. ‒ Pag.207.
trabante. Soldato domestico (Z): ritroviamo Cosimo Giordano in qualità di trabante del tenente borboniano signor Cocozza. – Pag.72.
tralignare. Allontanare. Allontanare, degenerare (Z): non poteva tralignare da’suoi antenati, ‒ Pag.77.
trappa. Convento dell’ordine trappista (Z): Io non ho detto già che Ernesto fosse un monaco della trappa ‒ Pag.159.
trasecolare. Meravigliarsi (Z): vi pare mo che noi ci abbiamo ad ingozzare cotesta pappolata da farci smammare e trasecolare, ‒ Pag.158.
trastulli. Giocattoli, gingilli (Z): a’quali spesso regalava trastulli da bimbi o zuccherini. – Pag.200.
ubertosa. Fertile (Z): è una ridente campagna ubertosa, ‒ Pag.39.
unquemai. Giammai (Z): la umana creatura non potesse unquemai porre il piede. – Pag.97
uopo. Bisogno, necessità (Z): Era un’osteria che all’uopo serviva eziandio di locanda – Pag.27.
uosa. Tipo di stivale (Z): a’ piedi rozzi calza menti o le uose. – Pag.71.
vagheggiava. Desiderava (Z): forse vagheggiava le domestiche dolcezze del matrimonio. – Pag.171.
valvassore. Vassallo inferiore (Z): Era la magione di uno di quei potenti valvassori, ‒ Pag.54.
vieppiù. Sempre più (Z): e questo pallore era vieppiù rialzato da due neri baffi ‒ Pag.79.
virago. Donna d’aspetto virile (Z): Una donna del contado robusta virago fa la guardia di fuori della grotta ‒ Pag.138.
virgulto. Ramoscello (Z): Un gran fuoco di polloni e virgulti acceso allo ingresso del pagliaio. – Pag.131.