COMMEMORAZIONE DÌ PERSONE RAGGUARDEVOLI MANCATE ALLE DUE SICILIE DAL 3 NOVEMBRE 1843 AL 2 NOVEMBRE 1844
Per C. de Sterlich, de’ Marchesi di Cermignano
Santo e nobile è lo scopo di quest’opera: raccomandare ogni anno alla venerazione dei concittadini e degli esteri la memoria di molti trapassati illustri per ingegno, per fatti virtuosi, o per ricchezza.
Troppo dura e pesante sarebbe la pietra sepolcrale che copre le spoglie d’un virtuoso defunto, se la mano generosa d’un qualche fratello non vi spargesse di tempo in tempo un fiore ed un compianto.
Il sig. C. de Sterlich si propone adunque di pubblicare in ogni anno questa cronaca luttuosa, in cui vengono rapidamente ricordate la vita ed i fatti più notevoli di coloro che per egregie virtù dell’animo, per belle opere d’ingegno, ovvero per segnalati servigî renduti alla patria, acquistaronsi titoli peculiari alla nostra stima e riconoscenza.
Il libro è dettato con quello stile facile, corretto, e forte che noi conosciamo a quel giovine scrittore, cui poi altre opere di amena letteratura abbiamo da lunga pezza appreso a tenere in pregio singolare.
Lo esortiamo però a continuare nella difficile ma onorevole impresa, la quale, se molti nomi consegnerà al rispetto de’posteri, un altro vi aggiunge, da estimarsi non meno come buon scrittore che come caritatevol cittadino, il nome del generoso autore.
…………………………. Francesco Mastriani
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Fu pubblicato sul giornale Il Sibilo il 9 gennaio 1845.