UN PASSAPORTO GRATIS PER GL’INNAMORATI

La faccenda degli appigionasi giova, se non altro, a creare svariati romanzi e storielle amorose. Col pretesto di veder la casa, più di un Lindoro s’introduce in casa di una Rosina.

   A voi, cinquantamila zitelle di Napoli, datevi da fare… Se non l’acchiappate ora, un marito, non l’acchiapperete forse più nel corso dell’anno. Or la tirannide di un padre o di un fratello, la gelosia di una zia non potranno più sottrarvi agli sguardi dei profani. È permesso veder la casa? e per essa la ragazza? Ecco la passe per ogni amante. Fatevi belle, o ragazze mie, il più che potete; affrettatevi a dissimulare i torti che vi fece la madre natura. Nella presente congiuntura, i padroni di casa rappresentano l’onorevole parte di mezzani d’amore… Oh! i padroni di casa! Ogni volta che queste due parole mi capitano sotto la penna, mi si commovono i visceri per tenerezza!  Bella invenzione della civiltà! Bella professione! Non comprendiamo perché tutti non s’ingegnino di abbracciar l’ineffabile mestiero di padrone di casa. Starsene in letto fino alle undici del mattino; indi all’asciolvere sempre caldo; indi al passeggio per digerire: indi al desinare innaffiato da generosi vini, e in ultimo, al teatro per far dormendo un dolcissimo chilo. Ecco, perdio, quel che dicesi vita!aggiungi il piacere squisitissimo di torturare il prossimo cristiano, di succhiarne il sangue da’pori, di crocifiggerlo in tutta legalità! Aggiungi il gran comodo di avere un’anima di pietra, un cuore di lapillo, visceri di tufo, e sensi di carta bollata.

   Come si fa a diventare padrone di casa? Zitto, profani a quest’arte sublime; se non siete nati colla protuberanza frontale… di padrone di casa, come direbbe il celebre Gall, non potrete comprendere mai nulla di questi grandi misteri del genio. Una volta, ne’secoli barbari, ne’secoli del dritto della forza, l’umanità era divisa in due caste, padroni e servi, oggi, nel secolo della civiltà, con lieve mutazione di parole, è rimasta la stessa cosa; imperciocchè l’umanità è divisa in due caste: padroni di casa e pigionali… Ed è sempre la stessa canzone, la stessa istoria!… Scorticatori e scorticati!!

                                                                            FRANCESCO MASTRIANI