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AVE MARIA
Vergine Santa che dal cielo ascolti,
E risplende di luce il tuo bel viso,
Dimmi perché dagli infelici, e molti,
La grazia neghi a volte d’un sorriso?.
Sorridi anche per essi, o Vergin Pia:
Ave Maria!
Amara valle di perpetuo pianto
La vita a noi concesse il tuo Gran Figlio,
Or tu, pietosa madre, accogli intanto
Questa preghiera, e guidami al periglio
Che corro ognor l’afflitta anima mia:
Ave Maria!
Io non ti chiedo la ricchezza, vile,
Né il fasto, né la gloria, oscura e vana,
Ben più modesta è la mia prece umile…
Da stolte ambizioni assai lontana:
L’amor ti chieggo della donna mia:
Ave Maria!.
maggio 1912